Classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi

11° edizione della Classificazione di Nizza


Dal 1° Gennaio 2019 è entrata in vigore la 11° edizione della Classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi ai fini della registrazione dei marchi, c.d. Classificazione di Nizza.

La Classificazione è stata istituita in virtù di un accordo raggiunto alla Conferenza diplomatica di Nizza il 15 giugno 1957. Ogni Paese membro dell’Accordo di Nizza è tenuto, per le registrazioni dei marchi, ad applicare la classificazione di Nizza, sia a titolo principale, sia a titolo ausiliario, e indicare nei documenti e nelle pubblicazioni ufficiali delle proprie registrazioni il numero delle classi della classificazione alle quali appartengono i prodotti e i servizi per i quali i marchi sono registrati.

L’utilizzo della classificazione di Nizza è obbligatorio anche per la registrazione internazionale dei marchi effettuata dall’Ufficio Internazionale di WIPO/OMPI (l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale), come pure per la registrazione dei marchi effettuata dall’Ufficio marchi del Benelux (BBM), l’Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli) (UAMI), l’Organizzazione africana della proprietà intellettuale (OAPI) e l’Organizzazione regionale africana della proprietà intellettuale (ARIPO). La classificazione di Nizza è inoltre applicata da diversi Paesi che non sono membri dell’Accordo di Nizza.

Le calzature rientrano nella classe 25.

 

In allegato è possibile consultare la versione della 11^ edizione contenente gli aggiornamenti in vigore dal 1° Gennaio 2019.

 

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